di Antonella Balestrieri

I giudici della Corte d’Appello di Catanzaro nella giornata di ieri hanno confermato la sentenza di condanna a 8 mesi di reclusione, emessa dal Tribunale di Castrovillari il 16 gennaio del 2019, nei confronti del 37enne di San Lorenzo del Vallo, Emiliano Pezzi.

L’uomo era imputato per resistenza, minacce e violenza a pubblico ufficiale. Il 9 gennaio del 2019, infatti, Pezzi aveva aggredito una pattuglia dei carabinieri che era intervenuta a sedare una lite familiare.

L’imputato, armato di un’ascia e in preda alla collera contro alcuni suoi parenti, aveva dato in escandescenza alla vista degli uomini in divisa. E per lui erano scattate le manette ai polsi.

La sentenza di Castrovillari è stata confermata a Catanzaro

Il giorno del fattaccio, i militari erano stati chiamati a intervenire nella zona di campagna di San Lorenzo dove era in corso la lite, proprio per sedare gli animi delle persone coinvolte. La loro presenza, però, ebbe un effetto tutt’altro che pacificatore.

Con l’animo infiammato, infatti, Pezzi aveva impugnato l’ascia e si era scagliato proprio contro i tutori dell’ordine pubblico intenzionato a colpirli senza risparmiare loro parole condite di minacce. I carabinieri presenti – è scritto nella sentenza, «erano costretti ad usare i mezzi coercitivi per disarmarlo e fermarlo».

Il difensore dell’imputato, l’avvocato Giovanni Brandi Cordasco Salmena del foro di Castrovillari, annuncia sin da ora ricorso in Cassazione dopo che la sentenza di secondo grado sarà depositata, entro i prossimi 90 giorni. redazione@altrepagine.it

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