È durato un mese il processo celebratosi in Corte d’Appello a Catanzaro a carico della presunta associazione per delinquere finalizzata a truccare le aste giudiziarie bandite dal Tribunale di Castrovillari.

In 7 erano stati condannati lo scorso mese di febbraio dal giudice per le indagini preliminari dello stesso Tribunale castrovillarese, Lelio Festa, che li aveva riconosciuti colpevoli al termine del processo di primo grado celebrato col rito abbreviato.

White collar

Il processo è stato denominato White collar (colletto bianco) ed ha accertato, pure in secondo grado, una consistente serie di presunti illeciti relativi alla gestione delle aste giudiziarie nel Tribunale di Castrovillari ad opera di noti avvocati, commercialisti ed agronomi di Corigliano-Rossano e non solo, in combutta con spregiudicati imprenditori della città jonica e della Sibaritide, tutti condannati anche in appello. 

Le condanne

Nella giornata di ieri i giudici della seconda sezione penale della Corte d’Appello catanzarese (presidente Maria Rosaria di Girolamo, a latere Pietro Scuderi e Giuseppe Perri) hanno letto e depositato il dispositivo della sentenza. 

Giuseppe Andrea Zangaro, 44 anni, dipendente del Comune di Corigliano-Rossano con funzione di cancelliere nell’ufficio del Giudice di pace coriglianese, dallo scoppio dell’inchiesta sospeso da parte del Comune (difeso dagli avvocati Maurizio Minnicelli e Francesco Paolo Oranges del foro di Castrovillari): 4 anni e otto mesi di reclusione;

Andrea Zangaro

Giorgio Alfonso Le Pera, 49 anni, agronomo, (difeso dall’avvocato Giovanni Scatozza del foro di Castrovillari): 1 anno e dieci mesi;

Carmine Placonà, 50 anni, imprenditore (difeso dagli avvocati Maurizio Minnicelli e Francesco Sammarro del foro di Castrovillari): 1 anno e venti giorni;

Alfonso Cesare Petrone, 61 anni, avvocato (difeso dai colleghi Giovanni Zagarese e Gisella Santelli del foro di Castrovillari): 1 anno e sei mesi;

Alfonso Petrone

Luisa Faillace, 41 anni, avvocato (difesa dai colleghi Luca e Michele Donadio del foro di Castrovillari): 1 anno, dieci mesi e venti giorni

Giovanni Romano, 54 anni, commercialista (difeso dagli avvocati Antonio Pucci del foro di Castrovillari ed Enzo Belvedere del foro di Cosenza): 1 anno, quattro mesi e venti giorni;

Antonio Guarino, 55 anni, imprenditore (difeso dall’avvocato Pasquale Di Iacovo del foro di Castrovillari): otto mesi e venti giorni. redazione@altrepagine.it

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