I poliziotti in forza alla squadra giudiziaria del Commissariato di Corigliano-Rossano diretto dal vicequestore Cataldo Pignataro, nel pomeriggio di ieri hanno arrestato i fratelli rossanesi Gioacchino Antonio Foggetti e Giuseppe Foggetti, rispettivamente di 37 e 33 anni, entrambi con a carico numerosi precedenti di polizia.

I due germani sono stati fatti oggetto d’una perquisizione “mirata” da parte dei detective guidati dall’ispettore Stefano Laurenzano nell’ambito del più alto livello d’attenzione da parte delle forze dell’ordine in relazione all’escalation criminale di queste ultime due settimane che ha investito in modo particolare l’area urbana rossanese.

E dalla casa dei fratelli Foggetti, nascoste in una borsa-frigorifero, sono saltate fuori ben 278 cartucce calibro 12.

Non solo le munizioni. Sì, perché gl’investigatori nel ripostiglio di casa hanno trovato pure un fucile a canne dello stesso calibro, nascosto tra le conserve alimentari. Un’arma lunga perfettamente funzionante e pronta per un eventuale utilizzo, risultata rubata durante una rapina consumata agl’inizi del 2020 in un comune della provincia di Brindisi.

I fratelli Foggetti si trovano adesso in carcere per come disposto dal sostituto di turno alla Procura di Castrovillari Valentina Draetta, in attesa del processo per direttissima. redazione@altrepagine.it

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