Processato per direttissima nella tarda mattinata di ieri in Tribunale a Castrovillari, ha patteggiato ed è stato condannato a 10 mesi di reclusione con la sospensione condizionale della pena.

Si tratta del 30enne coriglianese Francesco Albamonte, titolare del circolo ricreativo-pizzeria ubicato nella zona dell’Acquedotto, nel centro storico coriglianese, entrato nel “mirino” della polizia per l’accertata attività di spaccio di droga che lo stesso Albamonte vi svolgeva oltre alla sua attività “ufficiale” di pizzaiolo.

Il 30enne, che è stato difeso dall’avvocato Fulvio Campolo dello stesso foro di Castrovillari, martedì sera era stato arrestato proprio a seguito del blitz dei poliziotti, che gli avevano trovato un etto e mezzo di marijuana, ed era perciò finito ai domiciliari.

Dopo il processo è tornato in libertà, ma con la condanna sulle spalle. redazione@altrepagine.it

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