In tema d’elezioni può sembrare davvero strano, ma l’esito del primo voto amministrativo della nuova città di Corigliano Rossano era apparso chiaro sin dalle prime battute dello scrutinio delle schede. Già nella prima ora di spoglio – alle 15 – il netto vantaggio del candidato sindaco Flavio Stasi aveva fatto il giro nel vociare interessato della città. Stasi era primo con un grosso distacco dai suoi due avversari, Giuseppe Graziano e Gino Promenzio, e primo è rimasto fino all’ultimo, voto scrutinato s’intende. A un certo punto è addirittura sembrato potesse profilarsi una clamorosa, inaspettata, affermazione al primo turno, avendo raggiunto il 46%. Poi la percentuale s’è abbassata e il dato s’è assestato al 41 finale.

Un risultato straordinario quello del leader della “Coalizione civica per Flavio Stasi sindaco”, che nelle previsioni del giorno prima del voto era dato da parte degli osservatori più attenti come secondo, dietro le spalle di Graziano della coalizione “Il sindaco che unisce”. Con le parti che si sono invertite e pure in modo assai imprevedibile, coi dieci punti percentuali di differenza tra loro: 41 a 31.

 

I tre candidati fotografati domenica quando hanno votato 

 

Terzo ed escluso, col restante 28% dei consensi, il non più aspirante sindaco Gino Promenzio della coalizione “Civico e popolare”. Sarà dunque ballottaggio tra Flavio Stasi e Giuseppe Graziano, domenica 9 giugno. Una sfida interessante che – seppure tra due coalizioni che si autodefiniscono civiche – il suo sapore politico ce l’ha eccome: Stasi tendente al centrosinistra, Graziano più marcatamente di centrodestra. A perdere le corna ed i buoi, come suol dirsi da ‘ste parti, è stata soprattutto la parte del Partito democratico che ha retto il gioco all’automassacro di Promenzio. Vale a dire gli esautorati segretari dei quattro circoli cittadini del Pd – Carlo Caravetta, Salvatore De Luca, Mario Nigro e Giuseppe Tagliaferro – spalleggiati dal senatore Cesare Marini, reggente dello stesso partito commissariato poco prima dell’inizio della campagna elettorale, e dal braccio destro del Governatore della Calabria Oliverio ed ex consigliere regionale Franco Pacenza. Col dissenso del segretario provinciale in carica del Pd Luigi Guglielmelli. Stessa sorte pure per quei pezzi di centrodestra messi insieme in ammucchiata dallo stesso Promenzio e da un altro dei suoi mentori, ovverosia Angelo Broccolo, segretario regionale di Sinistra italiana. E a ben vedere, il Pd ha sbagliato tanto il tipo di coalizione quanto soprattutto il candidato sindaco, rivelatosi vanaglorioso tanto da risultare nettamente non convincente all’elettorato cittadino, e consacratosi persino come un fenomeno da baraccone se si considerano i numerosi spezzoni video dei suoi gridati ed esilaranti comizi talvolta persino rielaborati a mo’ di parodia. Se poi a ciò aggiungiamo che diversi esponenti del Pd hanno trovato collocazione nelle liste di Stasi e che alcuni di loro potrebbero risultare eletti…

 

Stasi nel primo pomeriggio di ieri controlla i primi dati del voto nella base operativa coriglianese  

 

Ma torniamo ai due candidati già pronti a contendersi per la prima volta la fascia di primo cittadino della neo città coi loro rispettivamente circa 17 e 13 mila consensi elettorali. Stasi ha superato le sue 5 liste per circa 5 mila voti di preferenza in più come sindaco rispetto alle stesse, mentre Graziano, all’inverso, è stato superato dalle sue 13 liste per lo stesso numero di preferenze. E ciò la dice davvero lunga sul successo personale di Stasi. Il quale, sin dalle prime battute d’una lunga intervista a caldo rilasciata nel corso d’una diretta televisiva in tarda serata è sembrato affatto incline ad accordi politici per il ballottaggio e men che meno ad “apparentamenti” formali sulla scheda elettorale del 9 giugno con la coalizione di 9 liste che ha sostenuto la candidatura a sindaco dell’escluso Promenzio. Dall’opposto fronte di Graziano, invece, nelle prime ore di stamane è emersa un’indiscrezione secondo la quale l’aspirante sindaco avrebbe avuto un incontro notturno con un importante esponente non direttamente candidato della propria stessa coalizione, con un ex sindaco dell’ex Comune di Rossano che ha sostenuto Promenzio, forse proprio alla presenza dello stesso Promenzio. Risponderà al vero? E se sì, può significare qualcosa? Vedremo. Per le 16,30 di oggi, frattanto, Graziano ha convocato una conferenza stampa.    

 

 

 

Di admin

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