I candidati a sindaco della nuova città di Corigliano Rossano sono persone che si guardano bene dal dire quali saranno i loro programmi. Per esempio per quanto riguarda la questione del Commissariato di Pubblica sicurezza. V’è l’interessamento del Movimento 5 Stelle, che ha avuto la sensibilità d’informarci dell’imminente aumento del personale delle forze di polizia nel nostro nuovo Comune, poi però smentito dai fatti perché il personale arrivato nel Commissariato di Rossano non ha coperto nemmeno il turn-over.

Da tempo immemore ho sempre, e sempre inascoltatamente, chiesto l’elevazione del Commissariato a Distretto di Polizia, per adeguare il servizio di sicurezza offerto dallo Stato alle giuste aspettative ed al giusto diritto della nostra comunità. Ora però è tempo di pretendere che lo Stato faccia di più, restituendoci parte delle tasse che noi paghiamo regolarmente, attraverso il presidio di Polizia che compete di diritto ad una provincia di fatto come Corigliano Rossano. Non è più tempo di chiedere inascoltatamente la concessione dei nostri diritti che ci vengono sistematicamente negati.

 

 

Noi, come provincia di fatto – siamo una città più popolosa dell’attuale provincia di Cosenza – abbiamo tutto il diritto di chiedere ed ottenere l’insediamento di una Questura. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini deve impegnarsi da subito per l’insediamento della Questura nella nostra città, onde garantirci il nostro diritto alla sicurezza che paghiamo ampiamente con le nostre tasse, ed anche per una questione di uguaglianza tra cittadini, codificata dall’articolo 3 della Carta Costituzionale, che ci concede il diritto di avere gli stessi uffici pubblici ora presenti nella città di Cosenza che è meno popolosa della nostra città Corigliano Rossano.

 

Per questo mi rivolgo, sfruttando l’ospitalità di codesto prestigioso giornale, ai parlamentari della nostra zona, che, per una fortunata coincidenza, appartengono tutti alla maggioranza di governo e tutti allo stesso partito, e quindi sono sicuramente avvantaggiati nel prendere posizione. Da parte mia ripongo grande fiducia nei nostri parlamentari e spero che il presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte, il quale si è insediato proclamandosi avvocato di tutti gli italiani, saprà garantire i diritti della nostra provincia di fatto che si chiama Corigliano Rossano ad avere tutti i servizi che ci spettano in base all’articolo 3 della Carta Costituzionale.

 

*Già ispettore capo presso il locale Commissariato di Pubblica sicurezza (foto)    

 

 

Di admin

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