Brigadiere dell’Arma salva un giovane rimasto a terra dal sicuro linciaggio della folla inferocita

 

È stata una notte di Capodanno assai movimentata all’interno d’un bar di contrada Boscarello, alla Marina di Schiavonea di Corigliano Rossano. Dove, nel cuore della notte scorsa, un nutrito gruppo di stranieri d’origini nordafricane, in evidente stato d’ebbrezza alcolica, ha scatenato una maxirissa all’interno del locale contro alcuni gruppi d’altri avventori italiani che festeggiavano l’avvento del 2019.

Qualche parola di troppo e in men che non si dica sono volate botte da orbi: calci, pugni e schiaffi da ambo le parti “in causa”, complici ovviamente i fumi dell’alcol dall’una e dall’altra parte. Gli arredi del bar sono andati praticamente distrutti. Due persone sono rimaste lievemente ferite e trasportate presso il Pronto soccorso del locale presidio ospedaliero “Guido Compagna” per le cure del caso.

 

Si tratta del figlio del titolare dello stesso locale pubblico, G.F., il quale ha cercato, inutilmente, di sedare la violenta baraonda, e d’un giovane di nazionalità marocchina rimasto a terra per le ferite riportate mentre gli altri del suo gruppo si davano alla fuga. Il marocchino a terra ha rischiato d’essere pestato dagl’italiani, a quel punto letteralmente inferociti.

 

Frattanto una pattuglia dei carabinieri in forza al Nucleo operativo radiomobile della Compagnia coriglianese è giunta sul posto a seguito d’una richiesta telefonica giunta al 112. E soltanto il pronto, provvidenziale intervento da parte d’un valido brigadiere della pattuglia della Benemerita intervenuta, ha salvato il giovane dal sicuro linciaggio da parte della folla prima d’essere accompagnato in Pronto soccorso per essere medicato. 

 

Sul fattaccio, gli stessi militi dell’Arma hanno avviato indagini al fine di risalire agli altri nordafricani ubriachi del gruppo ed identificarli uno ad uno.     

 

Di admin

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