Nervi a fior di pelle. Succede all’interno ed all’esterno del Tribunale di Castrovillari, tra le giornate di mercoledì, di ieri, ed ancora stamane. Oggetto di cotanto nervosismo un’intervista rilasciata dal capo della locale Procura, Eugenio Facciolla (foto), al collega Luigi Cristaldi della Gazzetta del Sud, pubblicata mercoledì.

Ecco quanto di “scandaloso” afferma il capo dei magistrati inquirenti del vasto circondario giudiziario che va dal Pollino allo Jonio attraversando l’intero comprensorio della Sibaritide: «Nell’ex Tribunale di Rossano c’era una lobby di potere e vi regnava l’anarchia: avvocati che si aggiravano negli uffici senza controllo o autorizzazioni, faldoni spariti o incompleti, fascicoli che, ancora oggi, si fatica a ricostruire. I Tribunali sono una cosa seria, sono degli avamposti di legalità e devono funzionare in un certo modo, nessuno può e deve fare i comodi suoi con la Giustizia e con le persone».

Affermazioni che provocano forte risentimento in taluni settori dell’avvocatura dell’ex foro rossanese, soppresso oramai da quasi cinque anni. Un atto, quello, tuttora maldigerito da quegli stessi settori dell’avvocatura dell’attuale città di Corigliano Rossano che da qualche giorno palesano tensione proprio nei confronti di Facciolla. Sin dal giorno stesso in cui è uscita l’intervista. Dentro e fuori dai corridoi del Tribunale di Castrovillari.

A Facciolla si contesta che non si sarebbe adoperato né contro la denunciata lobby né sulla descritta anarchia. Ma Facciolla fu procuratore a Rossano da fine giugno a fine settembre del 2013 ferie giudiziarie d’agosto comprese. Due mesi, poi il Tribunale chiuse i propri battenti alla volta di Castrovillari. Sullo sfondo dell’intera vicenda – ma non tanto – l’accarezzato sogno della riapertura dell’ex Tribunale di Rossano. Che ora sarebbe finalmente “garantito” dai contenuti del contratto del nascente governo Salvini-Di Maio (Conte), e, localmente, dalla parlamentare rossanese del Movimento 5 Stelle Elisa Scutellà la quale lo scorso 19 aprile s’è pubblicamente autoproclamata membro dell’ancora non istituita Commissione giustizia della Camera dei deputati…